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LA BICICLETTA DI ALFREDO ORIANI

Lungo la strada Casolana Riolese, che dalla Romagna sale verso la Toscana, si staglia il Cardello, casa/museo dello scrittore intellettuale Alfredo Oriani.
Nelle soffitte è conservata la sua bicicletta, con la quale fece il primo viaggio da cicloturista nella storia.

Monumento di interesse nazionale, il Cardello ha stanze arredate, lo studio, la biblioteca, la raccolta dei libri di Oriani; nel parco, la grande parete celebrativa del “poeta della Patria”.
Da qui lo scrittore partì nel 1897 per il suo viaggio in solitaria di quasi mille chilometri, che raccontò nel libro La bicicletta, perché “una bicicletta può ben valere una biblioteca”.

La bicicletta ha pneumatici pieni, un solo freno, ruota a scatto fisso. È pesante, difficile da guidare sulle strade bianche dell’epoca, ma per Oriani “il piacere della bicicletta è quello stesso della libertà”.

Racconta la storia il campione di ciclismo Davide Cassani, che tante volte si è allenato su queste strade, prima da ragazzo, poi come professionista e in seguito con i campioni della Nazionale Italiana di Ciclismo su strada, di cui è stato commissario tecnico.

“La bicicletta siamo noi, che vinciamo lo spazio e il tempo: soli, senza nemmeno il contatto con la terra che le nostre ruote sfiorano appena.”

CASA MUSEO IL CARDELLO

Orari di Apertura

è aperto tutti i giorni festivi da aprile a ottobre:
dal 1 aprile al 30 giugno
sabato: dalle 15 alle 17
domenica e festivi: dalle 14.30 alle 19

dal 1 luglio al 30 settembre
sabato: dalle 16 alle 18
domenica e festivi: dalle 14.30 alle 19

dal 1 al 31 ottobre
sabato: dalle 15 alle 17
domenica: dalle 14.30 alle 18