Palazzo Sersanti Riaprono gli espositori di libri sotto al porticato

Giovedì 20 gennaio si sono riaperti gli espositori di libri posti sotto al porticato di palazzo Sersanti.

I libri di Moreno, meta per anni di tutti gli imolesi che si recavano in piazza, sono stati un punto di riferimento e di aggregazione grazie anche alla gentilezza del gestore. Ma Moreno Sindoni, alla fine del 2020, ha deciso di chiudere la sua attività lasciando espositori e libri alla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, proprietaria del palazzo.

“La chiusura di questa attività, che dalla metà degli anni ’80 si svolgeva sotto al portico dove ha sede la Fondazione, è stata da noi fin da subito considerata una grande perdita – ha dichiarato Rodolfo Ortolani Presidente della Fondazione Cassa DI Risparmio di Imola – Moreno e i suoi libri rappresentavano una istituzione cittadina, una tradizione, un luogo di aggregazione che non poteva venire meno. Come Fondazione ci siamo subito attivati al fine di trovare le giuste modalità per consentire un proseguimento e una giusta transizione.”

A garantire la continuità con la precedente esperienza è stata Rete Sapere una realtà che unisce cinque cooperative del territorio fra le quali Il Mosaico che già gestisce la libreria posta sulla piazza.

“Abbiamo individuato nel Mosaico e in Rete Sapere coloro che potevano ridare vita a questo luogo– prosegue il Presidente Ortolani – due realtà che sono un esempio concreto di professionalità ed amore per i ragazzi e che hanno condiviso con noi l’intenzione di mantenere aperti questi spazi rivitalizzandoli e rilanciandoli.”

La Fondazione ha di fatto ceduto al Mosaico gli espositori e il fondo librario acquisito dal precedente proprietario con l’accordo secondo il quale il ricavato della vendita dei libri ceduti verrà destinato a progetti benefici.

Pieno accordo dunque fra i due enti, Fondazione e Rete Sapere, circa gli obiettivi e le opportunità di questo progetto che ha come principale obiettivo quello di tenere viva la piazza.

Per i responsabili di Rete Sapere, rappresentati per l’occasione da Elvira Geraci, questa nuova sfida significa ridare anima ad un luogo storico del centro avendo al contempo la possibilità di fare cultura e aggregazione a cielo aperto. In più, grazie a questi nuovi espositori, ci sarà la possibilità di dare nuova vita ai libri con lo scambio di libri usati mentre il ricavato della vendita dei libri ceduti dalla Fondazione sarà interamente devoluto a progetti sociali decisi da Rete Sapere in collaborazione con la Fondazione.

All’inaugurazione erano presenti
Raffaele Mazzanti, Vice presidente della Fondazione
Elvira Geraci, per Rete Sapere
Moreno Sindoni, ex gestore
E tutti gli esercenti dei negozi posti sotto al portico.

Lo spazio sarà aperto le mattine di mercato (martedì, giovedì e sabato dalla 9 alle 13 e in occasioni e serate particolari)

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