MOSTRA : GIO PONTI “IDEE” D’ARTE E DI ARCHITETTURA A IMOLA E IN ROMAGNA

Dal 9 novembre 2012 al 6 gennaio 2013
presso il Centro Polivalente Gianni Isola
Piazza Matteotti, 4 Imola

Venerdì 9 novembre 2012 alle ore 17.30 verrà inaugurata, presso la Sala Grande Sersanti, la mostra : Gio Ponti – “Idee” d’arte e di architettura a Imola e in Romagna.
Parteciperanno :
Sergio Santi Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola
Valter Galavotti Assessore alla Cultura del Comune di Imola
Franco Bertoni Curatore della Mostra

9 novembre 2012 – 6 gennaio 2013
Mostra a cura di Franco Bertoni
con la collaborazione di Marco Arosio

Le iniziative culturali della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola hanno sempre avuto, tra i propri compiti istituzionali, quello di valorizzare artisti imolesi o segnalare episodi, momenti e attività di rilievo del territorio.
Con questa mostra si intende mettere l’accento sulla presenza a Imola di un protagonista del Novecento italiano quale Gio Ponti che ha intessuto un proficuo rapporto di collaborazione e di amicizia con la Cooperativa Ceramica d’Imola a partire dal secondo dopoguerra fin verso gli anni settanta.
La figura di Domenico Minganti, principale interlocutore artistico di Ponti all’interno della Cooperativa d’Imola, è stata, tra l’altro, oggetto di una nostra mostra nel 2008.
Si è, però, voluto cogliere l’occasione per mettere a fuoco, per la prima volta, tutta l’attività di Ponti anche in Romagna : tra ceramica, architettura e idee per opere in cartapesta.
Alla costante ricerca di conoscenze, di stimoli e di collaboratori che potessero contribuire a realizzare i suoi progetti, Ponti ha intessuto rapporti pluridecennali con Pietro Melandri a Faenza per opere in ceramica e, nella stessa città, con Gaetano Dal Monte per opere in cartapesta spesso destinate a suoi allestimenti. Di minore rilievo, ma degna di segnalazione, la presenza di Ponti nell’altra grande bottega faentina del periodo : quella di Riccardo Gatti. Artisti e artigiani che non poco hanno risentito delle sollecitazioni creative indotte dall’architetto che, tra l’altro, non mancava di dare loro visibilità e risalto sulle pagine delle prestigiose riviste da lui dirette : Stile e Domus.
Per completare la presenza di Ponti in Romagna si è voluto inserire anche opere di architettura quali l’Hotel della Città (Fondazione Garzanti) di Forlì e il progetto per il Municipio di Cesenatico.
In questo modo, la presenza di Ponti a Imola e in Romagna viene compiutamente delineata sia per dare conto della sua poliedricità espressiva sia per registrare il suo rimarchevole contributo alle locali vicende delle arti decorative.

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